E' situato in un imponente edificio costruito intorno alla metà del Duecento per il Capitano del Popolo, che divenne successivamente sede del podestà e del Consiglio di Giustizia.
A partire dal 1865, sono confluite nel palazzo alcune delle più importanti sculture del Rinascimento, tra le quali capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, del Verrocchio, di Michelangelo, del Cellini.
Dopo imponenti opere di rinnovamento divenne Museo Nazionale nel 1865.
Al suo interno si conserva un ricco patrimonio artistico fondamentale per la scultura in particolare dal Medioevo al Rinascimento fiorentino, con opere di Michelangelo, Donatello, Giambologna e Cellini, nonché una collezione di bronzi manieristi.
Da non perdere la statua marmorea del S. Giorgio, il S. Giovannino di casa Martelli e il David in bronzo di Donatello ed il Bacco ebbro di Michelangelo.
In seguito il museo si è arricchito con prestigiose raccolte di bronzetti, maioliche, cere, smalti, medaglie, avori, ambre, arazzi, mobili, sigilli e tessili, provenienti in parte dalle collezioni medicee e in parte da donazioni di privati.
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